CERTIFICAZIONE REGIONALE SOCCORRITORE ESECUTORE - TEST SECONDO MODULO CAP J TRAUMA

Ritiro
Domanda 1

IN QUALE CASO IN UN PAZIENTE CHE HA RIPORTATO UN TRAUMA CRANICO IN SEGUITO AD INCIDENTE DAUTO NON È INDICATA LAPPLICAZIONE DI COLLARE CERVICALE?


A quando è cosciente e risponde perfettamente a tutte le domande
B quando non lamenta dolore al collo
C quando è cosciente, cammina e riferisce di star bene
D nessuno dei precedenti

Domanda 2

IL COLLARE CERVICALE PUÒ ESSERE CONTROINDICATO IN CASO DI :


A paziente cosciente, senza deficit neurologici agli arti
B difficoltà a ottenere la posizione neutra per dolore o contrattura muscolare
C non ci sono controindicazioni
D difficoltà respiratoria

Domanda 3

IN QUALE FASE DELLA VALUTAZIONE VENGONO IDENTIFICATI I TRAUMI MUSCOLO SCHELETRICI:


A Testa-piedi della valutazione secondaria
B Dopo aver valutato coscienza e respiro
C Colpo docchio
D Durante la valutazione primaria per evidenziare lesioni pericolose per la vita

Domanda 4

INCIDENTE STRADALE: PAZIENTE È ALLINTERNO DELLAUTO, NON INCARCERATO, IN ARRESTO CARDIACO; È GIUSTIFICATA LESTRICAZIONE RAPIDA?


A
B no
C solo dopo aver posizionato il collare cervicale
D solo dopo autorizzazione della COEU/SOREU

Domanda 5

IN UN PAZIENTE TRAUMATIZZATO INCOSCIENTE CHE VOMITA DURANTE IL TRASPORTO SI DEVE:


A aspettare che finisca e poi aspirare in bocca
B metterlo in posizione laterale (mantenendo limmobilizzazione) e aspirare il cavo orale
C somministrare O2
D nessuna delle risposteprecedenti è corretta

Domanda 6

NEL CASO DI CORPO ESTRANEO (LAMA DI COLTELLO) CONFICCATO NEL TORACE IL COMPORTAMENTO DA TENERE È :


A rimuoverlo rapidamente per evitare linsufficienza respiratoria
B rimuoverlo con le dovute precauzioni se il paziente lamenta dolore
C non rimuoverlo e fissarlo adeguatamente
D rimuoverlo rapidamente per facilitare lespansione del parenchima polmonare e, quindi, lossigenazione

Domanda 7

LA BARELLA CUCCHIAIO:


A si utilizza per il trasporto del paziente traumatizzatodal terreno allospedale
B si utilizza per lo spostamento dal terreno al presidio più idoneo per il paziente che ha subito un trauma
C non si utilizza mai se è presente la tavola spinale
D è un presidio solo per pazienti con trauma lieve

Domanda 8

IN BASE AL MECCANISMO DI LESIONE, INDICATE QUALI PAZIENTI SI PRESUME ABBIANO SUBITO UNA LESIONE DELLA COLONNA


A un muratore caduto da un'impalcatura due piani sopra il terreno
B una persona trovata a galleggiare a faccia in giù in una piscina
C il passeggero sveglio di un'auto che ha urtato un albero e che presenta solo numerosi tagli ed ecchimosi sul volto prodotti dal parabrezza
D tutte le precedenti risposte sono corrette

Domanda 9

QUAL È LAFFERMAZIONE CORRETTA NELLA VALUTAZIONE NEUROLOGICA DEL BAMBINO:


A non voi sono differenze con ladulto
B non si può valutare correttamente poiché vi sono difficoltà di interazione e comunicazione con il bimbo
C tenere conto delle differenti capacità di interazione e comunicazione proprie delletà infantile
D nessuna affermazione è corretta

Domanda 10

QUALÈ, TRA QUELLE ELENCATE, LA MIGLIORE MODALITÀ DI TRASPORTO DI UNA GRAVIDA ALLA 30^ SETTIMANA TRAUMATIZZATA?


A supina ruotata leggermente sul lato destro
B supina ruotata leggermente sul lato sinistro
C supina semiseduta
D prona

Domanda 11

LA PRIMA MANOVRA DA EFFETTUARE IN CASO DI UNA EMORRAGIA ESTERNA AD UN ARTO È:


A applicare unazione di compressione sul punto di sanguinamento
B applicare un laccio a monte del punto di sanguinamento
C comprimere selettivamente larteria a monte del punto di sanguinamento
D posizionare linfortunato supino con gli arti inferiori sollevati di 60 gradi

Domanda 12

FARE L'AVPU VUOL DIRE VALUTARE:


A A= vie Aeree, V= Ventilazione, P= risposta al dolore (Pain), U= non risponde(Unresponsive)
B A= vie Aeree, V= Valutarela coscienza, P= Parlare al paziente, U= dare Uno stimolo
C A= cosciente, V= reagisce allo stimolo Verbale, P= reagisce al dolore, U= non reagisce
D A= Attento, V= Vocalizza, P= Parla, U= non risponde

Domanda 13

IL LOG-ROLL È:


A La Rotazione del paziente sul fianco mantenendo al tempo stesso la stabilizzazione manuale, con un movimento minino, della colonna vertebrale in toto
B Una tecnica di mobilizzazione per mettere il collare cervicale
C La mobilizzazione del paziente supino già su tavola spinale
D La rotazione del paziente supino con il collare cervicale senza mantenere in asse la colonna

Domanda 14

IL MODO MIGLIORE PER RIDURRE I RISCHI DI LESIONI AL RACHIDE CERVICALE È:


A posizionare un collare rigido e mantenere manualmente il capo in posizione neutra
B posizionare un collare morbido
C iperestendere la testa per rendere pervie le vie aeree
D lasciare il paziente come si trova

Domanda 15

NEL CASO IN CUI NON FOSSE APPREZZABILE IL POLSO ARTERIOSO RADIALE IN UN SOGGETTO PALLIDO E AGITATO, VITTIMA DI TRAUMA, SI PUÒ PENSARE CHE:


A la sua pressione arteriosa sistolica sia inferiore a 80mmHg
B sia estremamente spaventato
C sia da rianimare per evitare un completo arresto cardiaco
D sia necessario eseguire la valutazione senza guanti

Domanda 16

PERCHÈ È IMPORTANTE RIFERIRE IL MECCANISMO DI LESIONE ALLA COEU/SOREU?


A no, non è necessario riferirlo alla COEU/SOREU , è sufficiente descriverlo sulla relazione di soccorso
B perché dà indicazioni sui danni dei veicoli da riferire alle forze dellordine
C perché dà importanti informazioni sulle possibililesioni interne o allevoluzione delle stesse in breve tempo
D non spetta ai soccorritori del mezzo di base valutare e riferire il meccanismo di lesione

Domanda 17

SE DOPO L'APPLICAZIONE DI UNA MEDICAZIONE STERILE SU UNA FERITA ALLA COSCIA VI ACCORGETE CHE IL SANGUINAMENTO CONTINUA POTETE:


A applicare il tourniquet
B rimuovere la precedente medicazione e applicarne una nuova
C aggiungere nuove garze senza togliere le precedenticomprimendo con la mano.
D comprimere l'arteria femorale per controllare il sanguinamento

Domanda 18

QUALÈ LA PRIMA COSA DA FARE APPENA GIUNTI SUL LUOGO DI UN INCIDENTE ?


A fermare le emorragie importanti
B valutare la scena e fare auto protezione
C mettere l'ossigeno
D immobilizzare il rachide cervicale e fare l'ABCDE primario

Domanda 19

IL TRATTAMENTO DI UN ARTO IN CUI È EVIDENTE UNA FRATTURA ESPOSTA SCOMPOSTA DEVE AVVENIRE:


A riallineando i monconi solo dopo averli irrigati con soluzione sterile e disinfettanti
B medicando la feritae applicando una medicazione compressiva se è presente sanguinamento
C immobilizzando larto così come si trova, dopo aver pulito e coperto la ferita
D evitando di immobilizzare larto con steccobende per non comprimere i monconi esposti

Domanda 20

QUALE TRA I SEGNI ELENCATI SI MANIFESTA PIÙ PRECOCEMENTE IN CASO DI SHOCK EMORRAGICO:


A tachicardia
B ipotensione
C tachipnea
D nessuno dei precedenti

Domanda 21

LA PARTE AMPUTATA DI UN ARTO DEVE ESSERE:


A inviata in medicina legale
B lavata accuratamente e immersa in un contenitore con ghiaccio
C immersa in disinfettante o soluzione fisiologica
D trasportata con il paziente, avvolta in telo sterile, messa in sacchetto di plastica e tenuta al freddo

Domanda 22

IN CASO DI PAZIENTE INCOSCIENTE CON TRAUMA CRANICO NELLA VALUTAZIONE PRIMARIA È PRIORITARIO:


A garantire la pervietà delle vie aeree, mettere l'ossigeno
B valutare il diametro delle pupille
C mettere in posizione laterale di sicurezza (PLS)
D tutte le precedenti

Domanda 23

ESISTE CONTROINDICAZIONE ALLA SOMMINISTRAZIONE DI O2 IN MASCHERA CON RESERVOIR AD UN PAZIENTE COSCIENTE E NON CIANOTICO, VITTIMA DI EVENTO TRAUMATICO?


A no, nessuna
B no, ma solo se somministrato a bassi flussi (max6 lt/minuto)
C sì, se è presente nausea
D sì, se è presente trauma cranico

Domanda 24

IN UN SOGGETTO TRAUMATIZZATO, LA CANNULA OROFARINGEA PUÒ ESSERE UTILIZZATA SE:


A è presente unostruzione delle vie aeree profonde da corpo estraneo solido
B sono presenti segni o sintomi dimportante emorragia alle prime vie aeree
C il paziente è incosciente
D è presente un trauma facciale

Domanda 25

IL MEZZO PIÙ EFFICACE PER CONTROLLARE UNA EMORRAGIA ESTERNA È:


A sollevare la parte interessata
B applicare il laccio emostatico
C applicare una compressione diretta
D comprimere l'arteria a monte

Domanda 26

IL PUNTO A DELL'ABCD PRIMARIO NEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO COMPRENDE:


A valutare attentamente lambiente
B valutare la pervietà delle vie aeree mentre si mantiene immobilizzato il rachide cervicale
C valutare solo se il paziente è agitato
D rendere solo pervie le vie aeree, il rachide cervicale si tratta nel punto C

Domanda 27

IN UN PAZIENTE TRAUMATIZZATO COSCIENTE SENZA POLSO PERIFERICO SI DEVE:


A effettuare subito un massaggio cardiaco
B sospettare uno stato di shock e controllare il polso carotideo
C mettere ossigeno a 2 lt/min
D metterlo semiseduto e tranquillizzarlo

Domanda 28

IN UN PAZIENTE USTIONATO SOSPETTATE UNA LESIONE DA INALAZIONE IN PRESENZA DI:

A ustioni da corrente elettrica agli arti
B voce rauca
C si riscontra presenza di benzina sulla scena dellevento
D se la frequenza respiratoria è elevata

Domanda 29

NEL SOCCORSO AD UN PAZIENTE COLPITO DA UNA SCARICA ELETTRICA:


A si deve verificare che la scena sia sicura
B si può valutare immediatamente il paziente perché i guanti servono da isolante
C si rianima il paziente con materiali che non conducono elettricità, cannule, pallone auto espansibile
D non si somministra O2 per motivi di sicurezza

Domanda 30

IN CASO DI USTIONE DA FONTE DI CALORE LA MANOVRA PIU IMPORTANTE DA ESEGUIRE È:


A applicare una pomata rinfrescante e antibiotica
B raffreddare la zona colpita con acqua pulita
C rompere le flittene e asportare la pelle necrotica
D togliere gli abiti anche se adesi

Domanda 31

PER POLITRAUMA SI INTENDE:


A trauma di più distretti corporei con moltiplicazione degli effetti negativi concomitanti
B trauma cranico più la frattura di un arto
C trauma toracico
D frattura di entrambe le caviglie

Domanda 32

NEL CASO DI FERITA APERTA ALLADDOME CON EVISCERAZIONE, IL COMPORTAMENTO PIÙ OPPORTUNO È:


A non tentare di riposizionare i visceri e coprire con un telo sterile
B tentare di riposizionare i visceri allinterno della cavità addominale e coprire con una medicazione sterile
C comprimere laddome in corrispondenza dei visceri per ridurre il sanguinamento
D non far tossire il paziente

Domanda 33

IN UNA FERITA SOFFIANTE APERTA DEL TORACE, SI DEVE:


A fare una medicazione occlusiva
B lasciare la ferita aperta
C aspirare con aspiratore collegato a un sondino sterile
D fare medicazione chiusa su tre lati

Domanda 34

QUALI SONO I SEGNI E SINTOMI CHE POSSONO ESSERE PRESENTI NEL PAZIENTE CON TRAUMA ADDOMINALE


A Presenza di ematomi , ferite , contusioni, abrasioni e dolore
B Dolore alla palpazione , contrattura , aumento del volume addominale
C Segni di shock
D Tutti i segni e sintomi descritti sopra possono essere presenti

Domanda 35

LA MANOVRA DI APERTURA DELLE VIE AEREE NEL PAZIENTE NON COSCIENTE VITTIMA DI EVENTO TRAUMATICO VIENE EFFETTUATA:


A mediante estensione del capo e sollevamento della mandibola
B mediante sublussazione della mandibola evitando liperestensione del capo
C con la posizione laterale di sicurezza
D con laspirazione e lo svuotamento del cavo orale

Domanda 36

NEL CASO DI PERSONA VITTIMA DI EVENTO TRAUMATICO CON TRAUMA CRANICO ED OTORRAGIA SINISTRA IL COMPORTAMENTO PIÙ IDONEO TRA QUELLI ELENCATO È:


A posizionarla supina con gli arti inferiori rialzati di 30 gradi per contrastare un eventuale ipotensione derivante dallimportante otorragia
B posizionarla supina e ruotare il capo sul lato sinistro per facilitare la fuoriuscita di sangue dallorecchio
C posizionarla supina e immobilizzare il capo con un collare cervicale senza tentare di arrestare la fuoriuscita di sangue dal canale uditivo
D posizionarla supina, immobilizzare il capo con un collare cervicale e inserire un tampone allinterno del canale uditivo per il controllo dellemorragia

Domanda 37

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA CIRCA LA STABILIZZAZIONE MANUALE DEL RACHIDE CERVICALE:


A non è necessaria se è stato messo un collare cervicale
B può essere rimossa dopo che è stato messo un collare cervicale
C può essere rimossa quando linfortunato è supino sulla barella
D deve essere mantenuta sino a quando il capo non è stato fissato a una tavola spinale o ad altro presidio dimmobilizzazione definitiva

Domanda 38

QUALE È LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE SECONDARIA NEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO?


A l'identificazione di problemi secondari per quanto riguarda la sopravvivenza del paziente.
B l'identificazione di segni e sintomi che possono contribuire alla scelta dellospedale adeguato da parte della COEU/SOREU
C la prevenzione del danno secondario
D la correzione delle complicanze del danno primario

Domanda 39

SOCCORRETE UNA DONNA INVESTITA DA AUTO. LA PAZIENTE SI PRESENTA COSCIENTE E ORIENTATA, IN POSIZIONE PRONA CON UNEVIDENTE FRATTURA DI GAMBA. DOPO AVER IMMOBILIZZATO IL RACHIDE CERVICALE, QUALE E LA PRIMA COSA DA FARE TRA QUELLE ELENCATE DI SEGUITO?


A posizionare il collare cervicale
B somministrare ossigeno
C effettuare la manovra di pronosupinazione
D rilevare la saturazione e la pressione arteriosa

Domanda 40

IN CASO DI PAZIENTE TRAUMATIZZATO CHE INDOSSA UN CASCO DI TIPO INTEGRALE, IL COLLARE CERVICALE VA POSTO


A prima di togliere il casco
B durante lestrazione del casco
C dopo lestrazione del casco
D dopo aver posizionato il paziente sulla tavola spinale

Domanda 41

UN ARTO CON DEFORMAZIONE EVIDENTE DA SOSPETTA FRATTURA SCOMPOSTA PRIMA DI IMMOBILIZZARLO COSA FATE?


A tentate di riallinearlo senza forzare
B raddrizzate larto anche forzandolo
C lo tenete in trazione , anche dopo averlo immobilizzato
D lo lasciate nella posizione in cui si trova

Domanda 42

COSÈ LA MOBILIZZAZIONE ATRAUMATICA


A Una serie di manovre atte a consentire il posizionamento del paziente traumatizzato su di un piano rigido per garantire la protezione del rachide durante la mobilizzazione ed il trasporto
B Una serie di manovre che consentono la mobilizzazione del paziente che ha subito un trauma importante senza provocare altro dolore
C La mobilizzazione del paziente che non ha subitotrauma
D Nessuna delle affermazioni precedenti è corretta

Domanda 43

UN PAZIENTE VITTIMA DI UN INCIDENTE STRADALE È:

A meno esposto agli effetti delle basse temperature
B più esposto agli effetti delle basse temperature
C non presenta variazioni rilevanti
D nessuna delle precedenti

Domanda 44

QUALE AFFERMAZIONE È CORRETTA SULLA TEORIA DEL TRIPLICE IMPATTO?


A Collisione del veicoli con 3 autovetture
B Collisione del veicolo, collisione del corpo sul veicolo,collisione degli organi sul

corpo

C collisione del veicolo , collisione del corpo sul veicolo , collisione contro un

ostacolo fermo

D caduta dallalto, collisone con il suolo

Domanda 45

PER QUALI MOTIVI È NECESSARIO IMMOBILIZZARE UN ARTO FRATTURATO?


A ridurre le perdite di sangue
B ridurre la possibilità di lesioni alle strutture vicine
C ridurre il dolore
D tutte le precedente risposte sono corrette

Domanda 46

QUALÈ LA CAUSA PIÙ FREQUENTE DI SHOCK IN UNA PERSONA VITTIMA DI TRAUMA ?


A un grande spavento
B un trauma cranico
C unemorragia
D una lesione al midollo spinale

Domanda 47

STATE TRASPORTANDO UN PAZIENTE VITTIMA DI INCIDENTE STRADALE, ESTRICATO DALLABITACOLO DISTRUTTO DEL SUO VEICOLO. LUOMO COSCIENTE E TUTTI I PARAMETRI SONO NELLA NORMA, RIFERISCE DOLORE ALLA TESTA E PRESENTA UN EMATOMA AL CAPO. COME VI COMPORTATE DURANTE I TRASPORTO?


A data la dinamica vi dirigete più velocemente in Pronto Soccorso
B lo rivalutate frequentemente secondo lo schema ABCDE perché potrebbe potenzialmente peggiorare
C poiché è cosciente e i parametri sono nella norma non è necessario rivalutarlo
D mantengo il saturimetro in quanto è lunico strumento indicatore di un possibile peggioramento

Domanda 48

UN PAZIENTE DI 40 ANNI HA UNA SOSPETTA FRATTURA DI TIBIA-PERONE. COSA IMMOBILIZZATE ?


A solo la zona con sospetta frattura
B frattura e ginocchio
C caviglia, frattura e ginocchio
D bacino, femore, ginocchio frattura e caviglia

Domanda 49

QUAL È LA DEFINIZIONE CORRETTA DELLA GOLDEN HOUR ( ORA DORO) ?


A la prima ora dopo levento traumatico nella quale i trattamenti attuati al paziente incidono in maniera rilevante sulla riduzione della mortalità e sugli esiti invalidanti
B la prima ora dopo levento traumatico, nella quale i trattamenti attuati al paziente traumatizzato in pronto soccorso incidono in modo rilevante sulla riduzione degli esiti invalidanti
C è il tempo minimo di intervento sugli eventi traumatici
D nessuna delle affermazioni precedenti è corretta

Domanda 50

LA PERSONA USTIONATA :


A non si deve coprire perché possa disperdereil calore accumulato
B è da fasciare con un bendaggio compressivo dopo lavaggio della zona ustionata
C è a rischio dipotermia e quindi è necessario coprirla con teli sterili dopo aver raffreddato la zona ustionata
D nessuna delle precedenti risposte è corretta

Domanda 51

UNA SOSPETTA FRATTURA SEMPLICE E COMPOSTA DI GAMBA DEVE ESSERE IMMOBILIZZATA:


A come prima cosa appena arrivati sul posto
B dopo aver fatto lABCDE primario, prima di mobilizzare il paziente
C senza precauzioni poiché non è esposta
D solo in ambulanza

Domanda 52

È CONSIGLIATO LUTILIZZO DEL COLLARE NEL BAMBINO DI 10 ANNI TRAUMATIZZATO?


A no se muove correttamente i 4 arti e non lamenta dolori al collo
B si sempre
C solo se incosciente e in caso di grave sospetto di lesione midollare
D no se si oppone piangendo

Domanda 53

NEL CASO DI LESIONE ALLA COLONNA VERTEBRALE IN PERSONA COSCIENTE :


A la valutazione evidenzia sempre un deficit neurologico di moto e/o di sensibilità agli arti
B la valutazione può non evidenziarealcun sintomo o segno a carico della colonna vertebrale
C in tutti i casi, linfortunato riferisce almeno dolore alla schiena
D se è cosciente non può avere una lesione della colonna

Domanda 54

IL MATERASSO A DEPRESSIONE:


A è un sistema dimmobilizzazione del paziente in toto
B necessità di tempi lunghi di posizionamento
C per il corretto utilizzo richiede il posizionamento del collare cervicale e lutilizzo della barella cucchiaio
D tutte le precedenti risposte sono corrette

Domanda 55

IN CASO DI FRATTURA NON ESPOSTA DI UN ARTO SI DEVE:


A immobilizzare l'arto con steccobenda
B raddrizzare l'arto anche forzandolo e steccarlo
C ripristinare la posizione anatomica trazionando larto
D caricare il paziente così com'è sulla barella a cucchiaio

Domanda 56

QUALE DELLE SEGUENTI MANOVRE È PRIORITARIA NEL PRIMO SOCCORSO DI UN TRAUMATIZZATO INCOSCIENTE?


A controllo di un modesto sanguinamento
B medicazione su tre lati di una ferita aperta del torace
C raccolta dinformazioni sull'accaduto
D immobilizzazione di eventuali fratture

Domanda 57

NEL CASO DI PERSONA VITTIMA DI EVENTO TRAUMATICO, NON COSCIENTE ED IN POSIZIONE SUPINA, LA PRIMA MANOVRA DA EFFETTUARE È:


A controllo polso radiale per valutare se è in arresto cardiaco
B applicazione di collare cervicale
C stabilizzazione manuale della colonna , apertura e controllo delle vie aeree
D controllo del diametro delle pupille

Domanda 58

NEL TRAUMA TORACICO LA VALUTAZIONE DEL PUNTO B COMPRENDE:


A O.P.A.C.S
B Frequenza respiratoria ed eventuali rumori
C Rilevazione della saturazione
D Osservazione e rilevazione del respiro

Domanda 59

QUALI SONO I VANTAGGI DEL MATERASSO A DEPRESSIONE RISPETTO ALLA TAVOLA SPINALE NELLA MOBILIZZAZIONE DEL PAZIENTE CON SOSPETTA FRATTURA DI BACINO ?


A Il materasso è più confortevole, permette maggior agio nelle pratiche assistenziali, rapido da posizionare.
B Consente il raccoglimento e avvolgimento, anche se parziale, del bacino e contiene le possibili perdite ematiche
C Non vi sono particolari differenze, entrambi sono presidi di immobilizzazione, lutilizzo dipende dallabitudine degli operatori .
D Nessuna delle affermazioni precedenti è corretta.

Domanda 60

LO SCOPO DELLA VALUTAZIONE PRIMARIA NEL TRAUMA:

A aprire le vie aeree e proteggere il rachide cervicale
B identificare e trattare rapidamente le situazioni immediatamente pericolose per la sopravvivenza
C rilevare i parametri relativi a coscienza respiro e circolo
D immobilizzare correttamente la vittima

Domanda 61

IN UN PAZIENTE CON USTIONE AGLI OCCHI CAUSATA DA SOSTANZE CHIMICHE È NECESSARIO:


A detergere abbondantemente con acqua tenendo bene aperte le palpebre
B coprire entrambi gli occhi con garze umide
C seguire eventuali procedure interne alla ditta legate alla sostanza utilizzata
D tutti le precedenti risposte sono corrette

Domanda 62

IL CASCO INTEGRALE SI TOGLIE :


A solo se c'è un medico
B solo se si ha in dotazione il collare cervicale
C solo se si è già messo il collare cervicale
D sempre, se è possibile

Domanda 63

QUALÈ LA POSIZIONE PIU IDONEA DA FAR ASSUMERE AD UN INFORTUNATO NON COSCIENTE CON SOSPETTO TRAUMA ADDOMINALE DURANTE IL TRASPORTO IN OSPEDALE CON AMBULANZA?


A laterale di sicurezza
B semiseduta
C supina
D posizione antalgica

Domanda 64

IN UN PAZIENTE IN STATO DI SHOCK POSSONO VERIFICARSI I SEGUENTI SEGNI E SINTOMI:


A alterazione della coscienza
B alterazione del respiro
C alterazione dei segni di circolo
D tutti i sintomi presenti nelle precedenti risposte

Domanda 65

NEL CASO DI UN PAZIENTE CADUTO IN UN SILOS CHE POTREBBE CONTENERE GAS TOSSICO SI DEVE:


A scendere immediatamente con mascherina per estrarlo
B contattare la COEU/SOREU e aspettare i Vigili del Fuoco
C mettere lautorespiratore, assicurarsi con una corda e calarsi con laiuto di altri colleghi muniti di autorespiratore
D nessuno dei precedenti

Domanda 66

PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE DELL'USTIONE, QUALI DEISEGUENTI FATTORI SONO DA CONSIDERARE:


A la fonte dellustione
B il grado e lestensione dellustione
C la regione del corpo lesa
D tutti i fattori elencati

Domanda 67

UN OGGETTO PENETRANTE DEVE ESSERE:


A estratto immediatamente
B estratto con cautela stando pronti a tamponare la ferita
C lasciato dove è fissandolo perché non si muova
D lasciato dovè

Domanda 68

LA VALUTAZIONE NEUROLOGICA PRIMARIA NEL PAZIENTE TRAUMATIZZATO SI ESEGUE:


A facendo alzare il paziente e vedendo come si muove
B facendo camminare il pazienteper valutarne l'equilibrio
C facendo toccare il naso con la punta delle dita (indice-naso)
D nessuna delle precedenti risposte è corretta



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