CERTIFICAZIONE REGIONALE SOCCORRITORE ESECUTORE - TEST SECONDO MODULO CAPITOLO Q - MAXIEMERGENZA

CERTIFICAZIONE REGIONALE SOCCORRITORE ESECUTORE

TEST SECONDO MODULO CAPITOLO Q

MAXIEMERGENZA


Ritiro
Domanda 1

DA CHI È COSTITUITO IL POSTO DI COMANDO AVANZATO PROVVISORIO:

A 1° squadra VVF+ 1° ambulanza + 1° squadra MSA ( guardia igienica)
B 1° squadra VVF+ 1° mezzo FFO + 1° ambulanza
C 1° ambulanza + 1° mezzo MSA + 1° mezzo FFO
D 1 ° ambulanza + mezzo FFO + personale COEU

Domanda 2

TRA I SEGUENTI, QUALE NON È UN COMPITO DEL DIRETTORE AL TRASPORTO

A movimentazione dei mezzi di trasporto sanitario
B censimento dei mezzi disponibili
C comunicazione con la CO e il DSS
D coordinamento delle funzioni di triage

Domanda 3

NEL SISTEMA START, UN PAZIENTE CHE NON CAMMINA, HA UNA FREQUENZA RESPIRATORIA DI 25, HA POLSO RADIALE E NON ESEGUE ORDINI SEMPLICI, CON QUALE CODICE COLORE VIENE IDENTIFICATO ?

A verde
B rosso
C giallo
D bianco

Domanda 4

IN MEDICINA DELLE CATASTROFI, LA TATTICA È:

A lapplicazione dei piani
B linsieme di personale, materiale e mezzi che sostengono un piano
C lelaborazione dei piani di soccorso
D lanalisi dei rischi del territorio

Domanda 5

NEL SISTEMA START, UN PAZIENTE CHE NON CAMMINA, HA UNA FREQUENZA RESPIRATORIA DI 26 ATTI/MIN, NON HA POLSO RADIALE, CON QUALE CODICE COLORE VIENE IDENTIFICATO ?

A rosso
B verde
C giallo
D bianco

Domanda 6

QUALE TRA LE SEGUENTI NON È UNA CARATTERISTICA DI UN BUON SISTEMA DI TRIAGE ?

A facile memorizzazione
B rapidità di esecuzione
C staticità
D facilità di impiego

Domanda 7

QUALI TRA LE SEGUENTI SONO LE CARATTERISTICHE CHE DEVE AVERE UN BUON SISTEMA DI TRIAGE ?

A facile memorizzazione
B rapidità di esecuzione
C attendibilità nello stabilire le priorità
D tutte le precedenti caratteristiche

Domanda 8

NEL SISTEMA START, UN PAZIENTE CHE NON CAMMINA, HA UNA FREQUENZA RESPIRATORIA DI 35 ATTI/MIN, CON QUALE CODICE COLORE VIENE IDENTIFICATO ?

A verde
B giallo
C rosso
D bianco

Domanda 9

CHE COSA È IL PMA ?

A è una struttura ospedaliera con P.S. vicino al luogo dellevento
B è una struttura o unarea funzionale dove radunare e trattare le vittime
C è la struttura dove viene istituito il posto di comando avanzato
D è un ospedale da campo

Domanda 10

NEL SISTEMA START, UN PAZIENTE CHE: NON CAMMINA, HA FREQUENZA RESPIRATORIA DI 25 ATTI/MIN HA POLSO RADIALE ED ESEGUE ORDINI SEMPLICI, CON QUALE CODICE COLORE VIENE IDENTIFICATO ?

A verde
B giallo
C rosso
D bianco

Domanda 11

NEL SISTEMA START, UN PAZIENTE CHE CAMMINA, HA UNA FREQUENZA RESPIRATORIA DI 22 ATTI/MIN, HA POLSO RADIALE, ESEGUE ORDINI SEMPLICI, CON QUALE CODICE COLORE VIENE IDENTIFICATO ?

A rosso
B verde
C giallo
D bianco

Domanda 12

IN MEDICINA DELLE CATASTROFI, LA LOGISTICA È:

A lelaborazione dei piani di soccorso
B lapplicazione dei piani
C linsieme di personale, materiale e mezzi che sostengono un piano
D la movimentazione delle attrezzature

Domanda 13

DI CHE COLORE È LA PETTORINA DI RICONOSCIMENTO CHE INDOSSA IL DIRETTORE DEL TRASPORTO ?

A blu
B rossa
C gialla
D giallo/rossa

Domanda 14

GLI STRUMENTI DELLA MEDICINA DELLE CATASTROFI SONO:

A strategia, logistica, tattica
B strategia, logistica, formazione
C prevenzione, logistica, tattica
D collaborazione , improvvisazione, prontezza

Domanda 15

UN EVENTO CATASTROFICO AD EFFETTO CHE TRAVALICA LE POTENZIALITA DI RISPOSTA DELLE STRUTTURE LOCALI È CARATTERIZZATO DA:

A devastazione di ampi territori
B elevato numero di vittime
C coordinamento degli interventi estremamente difficile ( comunicazione, transitabilità...)
D tutte le precedenti

Domanda 16

IN MEDICINA DELLE CATASTROFI, LA STRATEGIA È:

A linsieme di personale , mezzi e materiale che sostengono un piano
B lelaborazione dei piani di soccorso
C lapplicazione dei piani
D la conduzione di unesercitazione

Domanda 17

LA PRIMA FASE DI RICOGNIZIONE NELLAREA DELLEVENTO È FINALIZZATA A:

A confermare levento
B individuare il rischio evolutivo
C dimensionare levento
D tutte le precedenti operazioni

Domanda 18

CHI È IL DSS ?

A il direttore dei soccorsi sanitari
B il direttore socio-sanitario
C il direttore dei servizi sanitari
D il direttore dei servizi strutturali

Domanda 19

UN EVENTO CATASTROFICO AD EFFETTO LIMITATO È CARATTERIZZATO DA:

A integrità delle strutture di soccorso
B limitata estensione nel tempo delle operazioni di soccorso valutate ( < 12 ore)
C attivazione piano di emergenza straordinario interno alla CO
D tutte le precedenti

Domanda 20

QUALE È LA FUNZIONE- SANITÀ UMANA, VETERINARIA ED ASSISTENZA SOCIALE ATTIVATA A LIVELLO DI CENTRI DI COORDINAMENTO OPERATIVI IN EMERGENZA ?

A funzione 3
B funzione 2
C funzione 6
D funzione 1

Domanda 21

QUALI PARAMETRI PRENDE IN CONSIDERAZIONE IL METODO DI TRIAGE START ?

A GCS, pressione arteriosa, sudorazione
B GCS, RTS e respiro
C Saturazione, stato neurologico e frequenza cardiaca
D Respiro, polso periferico e stato di coscienza

Domanda 22

QUALE TRA I SEGUENTI, NON È UN COMPITO DEL 1° MEZZO CHE GIUNGE SUL LUOGO DI UN EVENTO MAGGIORE ?

A Aprire la busta maxi su indicazione della centrale operativa
B Fare la ricognizione del luogo dell'evento
C Rapportarsi con i VVF
D Trattare subito i primi feriti che trova



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